L’istituto dopo anni di stallo, visto il mutare del sistema produttivo, ha rivisto tutta la propria classificazione dei rischi assicurativi, procedendo con sistemazione voci rischio, raggruppando attività od eliminandone alcune voci (comprese le Pat ponderate).
L’istituto ha provveduto altresì a modulare i tassi in riferimento alle nuove voci di rischio, tendenzialmente anche riducendo l’impatto economico dei tassi per le aziende.
In sostanza dal 2019 abbiamo un nuovo sistema classificatorio delle attività.