Di seguito, elenchiamo le principali novità, in materia di lavoro, del “Decreto Agosto”:
CONTRATTI A TERMINE: datore di lavoro e dipendente – a prescindere dal fatto che il contratto a termine fosse “in corso” alla data del 23 febbraio 2020 (tale requisito non è più richiesto) – possono prorogarlo o rinnovarlo, per una sola volta, senza indicare la causale. Ciò richiede però 2 condizioni:
a) tale rinnovo o proroga (che potrebbe di fatto diventare la quinta, in deroga alle 4 massimo previste in via ordinaria) non può durare più di 12 mesi;
b) tale rinnovo o proroga “speciale” non può comunque comportare il superamento della durata massima di 24 mesi. In pratica, se la somma di tutti i precedenti periodi di lavoro tra le parti è pari a 18 mesi, la nuova proroga o rinnovo in esame – senza necessità di indicare alcune causale – non potrà né dovrà comunque superare i 6 mesi.
Da ultimo, vista la nuova formulazione della disposizione, a noi pare che le parti abbiano tempo fino al 31 dicembre per convenire la proroga o il rinnovo, con la conseguenza che l’attività dovrà iniziare nel 2020 e potrà cessare nel 2021, dovendosi quindi intendere la data del 31 dicembre come quella “ultima” di inizio del rapporto così rinnovato o prorogato.
ESONERI CONTRIBUTIVI: per le imprese che hanno usufruito della cassa integrazione nei mesi di maggio e giugno e, che non ne faranno più uso di quelle messe a disposizione, è previsto uno sgravio contributivo al 100% per 4 mesi.
SGRAVI CONTRIBUTIVI PER NUOVE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO O STABILIZZAZIONE CONTRATTI A TERMINE: le aziende che incrementano l’occupazione sia con assunzioni a tempo indeterminato o trasformando i contratti a termine, hanno diritto a 6 mesi di sgravio contributivo al 100%.
Per i vari esoneri e sgravi, siamo in attesa delle istruzioni e modalità operative dai Ministeri e INPS.
PROROGA STOP AI LICENZIAMENTI: a seguito di istituzione di nuove settimane di cassa integrazione, è stato prorogato il divieto di licenziamento fino al 31 dicembre o fino alla fine utilizzo settimane di CIG.
Le deroghe previste per poter licenziare sono le seguenti:
Inoltre, sono stati prorogati vari bonus ed indennizzi per i lavoratori del settore turismo, spettacolo, sportivi e stagionali di vario tipo, professionisti iscritti a casse di previdenza. E’ stato prorogato anche il Reddito di Emergenza. Come sempre, tutte le indennità andranno richieste tramite il sito INPS, non appena saranno disponibili gli accessi.