Il decreto Aiuti ha previsto un bonus da 200 euro come sostegno contro il caro bollette a una platea molto ampia di soggetti, con reddito massimo annuale non superiore a 35 mila euro e altri requisiti specifici per alcune categorie.
L’ indennità una tantum di 200 euro netti non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali e interesserà:
Il bonus 200 euro una tantum sarà erogato:
I lavoratori autonomi e professionisti, i disoccupati e i lavoratori con contratti atipici dovranno effettuare la domanda per ricevere l’erogazione del bonus.
Con il messaggio 2397 del 13 giugno l’INPS fornisce le prime indicazioni specifiche ai datori di lavoro, rinviando a una circolare la trattazione completa della disciplina.
Si specifica innanzitutto che: “Ai lavoratori dipendenti che nel primo quadrimestre dell’anno 2022 hanno beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,80% per almeno una mensilità, è riconosciuta per il tramite dei datori di lavoro nella retribuzione erogata nel mese di luglio 2022, una somma a titolo di indennità una tantum di importo pari a 200 euro.”
Lo 0,80% viene applicato se rispettato il limite mensile di 2.692 euro dell’imponibile previdenziale (IVS).
L’indennità una tantum di 200 euro è riconosciuta in misura fissa e una sola volta.
Prima dell’erogazione il datore di lavoro deve acquisire una dichiarazione del lavoratore con la quale lo stesso dichiari, ricorrendone le circostanze, “di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18”, cioè in quanto pensionato o appartenente ad altre categorie beneficiarie dello stesso bonus. Il lavoratore deve dichiarare, inoltre, di non percepire il bonus da altri datori di lavoro.
Si specifica che, nel caso dovesse risultare, per il medesimo lavoratore dipendente, che più datori di lavoro abbiano compensato l’una tantum, l’Istituto comunicherà a ciascun datore di lavoro interessato la quota dell’indebita compensazione effettuata, per la restituzione allo stesso e il recupero verso il dipendente, secondo le istruzioni che verranno fornite con successivo messaggio.