Di seguito elenchiamo le principali agevolazioni contributive, in vigore, per le imprese:
Apprendistato
Definito come un contratto a tempo indeterminato, finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani. Si rivolge a tutti i datori di lavoro, compresi i datori di lavoro agricoli. Può avere durata per un massimo di 36 mesi (in base alle varie casistiche) ed è prevista per tutto il periodo, un’aliquota contributiva ridotta sia per il lavoratore che per il datore di lavoro.
Incentivo occupazione stabile giovani
Esonero contributivo triennale, previsto per i datori di lavoro privati, che assumono i giovani under 35, che non sono mai stati titolari di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. E’ previsto uno sgravio contributivo del 50% sui contributi previdenziali – con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL – per un importo massimo di € 3.000,00 annui.
Disabili
Incentivo, che si rivolge ai datori di lavoro privati (soggetti o meno all’obbligo di assunzione) compresi gli enti pubblici economici, per l’assunzione di soggetti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato con disabilità fisica o psichica. Contributo pari a 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, nel caso di lavoratori che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o, affetti da disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%; 35% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per l’assunzione di persone con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%. La durata del beneficio varia in base alle caratteristiche del lavoratore e alla tipologia di rapporto instaurato.
Percettori di Naspi
Incentivo per i datori di lavoro che assumono a tempo pieno e indeterminato i beneficiari della Naspi. E’ previsto un contributo mensile del 20% dell’indennità Naspi residua che sarebbe stata corrisposta al lavoratore.
Donne
Sgravio contributivo per l’assunzione a tempo determinato o indeterminato di donne rientranti in particolari casistiche. E’ prevista una riduzione dei contributi pari al 50%. Le lavoratrici devono essere prive di impiego da almeno 24 mesi (o da 6 mesi se risiedono in aree svantaggiate o lavorano in una professione/settore con disparità occupazionale di genere). L’agevolazione è concessa per un massimo di 12 mesi in caso di tempo determinato, elevati a 18 mesi in caso di assunzione o trasformazione a tempo indeterminato.
Over 50
Sgravio contributivo per l’assunzione a tempo determinato o indeterminato di soggetti con almeno 50 anni di età disoccupati da oltre 12 mesi. E’ prevista una riduzione dei contributi pari al 50%. L’agevolazione è concessa per un massimo di 12 mesi in caso di tempo determinato, elevati a 18 mesi in caso di assunzione o trasformazione a tempo indeterminato.
Percettori di CIGS
Incentivo per le assunzioni a tempo pieno e indeterminato di soggetti in CIGS da almeno tre mesi, mentre l’impresa di provenienza lo deve essere da almeno sei. Per 12 mesi la quota di contribuzione a carico del datore di lavoro è uguale a quella prevista, in via ordinaria, per gli apprendisti. Contributo mensile pari al 50% dell’indennità che sarebbe spettata al lavoratore per un periodo variabile in base all’età di quest’ultimo, come di seguito indicato: a) 9 mesi per lavoratori fino a 50 anni; b) 21 mesi per lavoratori over 50; c) 33 mesi per lavoratori con più di 50%, che risiedono nelle aree del Mezzogiorno e in quelle con alto tasso di disoccupazione.