Il precedente Cura Italia prevedeva l’importo una tantum pari a € 600,00; il nuovo decreto Rilancio prevede la proroga automatica dell’indennizzo di € 600,00 per il mese di aprile per la consueta platea di percettori, allargata ai lavoratori intermittenti e ai lavoratori stagionali del settore turismo e spettacolo.
A maggio l’indennizzo sale a € 1.000,00 , ma è riconosciuto in questa forma solo ad alcune categorie tra cui :
a) Liberi professionisti con partita iva non pensionati e non
iscritti a forme pensionistiche obbligatorie e, che abbiano subito una riduzione del fatturato superiore al 33%;
b) Ai Co.Co.Co. che hanno cessato il rapporto di lavoro
all’entrata in vigore del decreto attuale.
Mentre gli altri lavoratori autonomi ( artigiani- commercianti, coltivatori diretti) che hanno preso incentivo per marzo e aprile, saranno ricompresi tra i beneficiari a cui Agenzia Entrate riconoscerà indennizzi a fondo perduto se dimostreranno di avere
subito un calo del fatturato superiore al 33%.