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COVID-19 “Decreto Sostegno”: principali novita’

COVID-19 “Decreto Sostegno”: principali novita’

Di seguito si illustrano in sintesi i principali provvedimenti riguardanti il mondo del lavoro,  previsti dal decreto in oggetto, approvato dal Consiglio dei Ministri, venerdì 19 marzo 2021.

CASSA INTEGRAZIONE PROROGATA

Il datore di lavoro che sospende o riduce la propria attività lavorativa per eventi riconducibili al Covid, può, richiedere la misura di integrazione salariale senza l’applicazione di alcun contributo addizionale:

– per una durata massima di 13 settimane nel periodo compreso tra l’1 aprile e il 30 giugno 2021 in relazione al trattamento di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO);

– per una durata massima di 28 settimane nel periodo compreso tra l’1 aprile e il 31 dicembre 2021 a titolo di assegno ordinario e cassa integrazione in deroga (FIS o CIGD), destinati a imprese non industriali.

Mentre la CISOA (Cassa Integrazione Salariale Operai Agricoli) è concessa per una durata massima di 120 giorni nel periodo ricompreso tra l’1 aprile e il 31 dicembre 2021.

Come di consueto, le domande dovranno essere presentate all’INPS, a pena di decadenza, entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio la sospensione o riduzione dell’orario di lavoro.

BLOCCO DEI LICENZIAMENTI

Il Decreto Sostegno prevede la proroga del divieto di licenziamento individuale e collettivo per motivi economici fino al 30 giugno 2021, per le aziende che si avvalgono della CIGO; mentre è, invece, prevista una proroga per un periodo maggiore, ossia fino al 31 ottobre 2021, solo per le imprese che utilizzano assegno ordinario (FIS) e cassa in deroga (CIGD).

Le suddette proroghe di divieto di licenziamento non verranno applicate nelle ipotesi di cessazione definitiva dell’attività d’impresa, per fallimento dell’azienda e per accordo sindacale con incentivi all’esodo volontario.

RAPPORTI DI LAVORO A TERMINE

Al fine di facilitare il rinnovo dei contratti in scadenza e, consentire ai datori di lavoro di effettuare le assunzioni stagionali e prorogare la durata dei contratti, il Decreto Sostegno ha confermato per tutto il 2021 la deroga sulle causali dei contratti a tempo determinato. Il datore di lavoro può, dunque, rinnovare e prorogare i contratti a termine, per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta senza indicare le causali ordinariamente previste, fermo restando il limite massimo di durata pari a 24 mesi.

 

Inoltre, sono stati previsti diversi ristori e indennizzi, tra cui:

  • indennità una tantum per i lavoratori stagionali o precari di diversi settori, fino ad un massimo di € 2.400,00.
  • rifinanziati e rimodulati il reddito di cittadinanza e il reddito di emergenza (REM). Anche la Naspi offre maggiori opportunità ad una serie di lavoratori che hanno perso l’occupazione.
  • aiuti diretti o sotto forma di crediti fiscali, per le imprese/Professionisti/Lavoratori autonomi che potranno dimostrare un calo del fatturato di almeno il 30% tra il 2019 e il 2020. Limite di fatturato aziendale per accedere ai benefici pari a € 10.000.000,00.
  • sono altresì previsti sconti contributivi per lavoratori autonomi e professionisti.

Come ogni decreto legge, sarà necessaria l’approvazione in Parlamento e la emissione di circolari attuative da parte dei Ministeri, Agenzia Entrate e INPS.

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