Con la retribuzione di novembre 2017, le aziende del terziario corrisponderanno ai propri dipendenti aventi diritto un Elemento Economico di Garanzia (Eeg).
L’Elemento Economico di Garanzia spetta ai lavoratori a tempo indeterminato (anche gli apprendisti) ed ai contratti di inserimento in forza al 31 ottobre 2017, che risultino iscritti nel libro unico del lavoro da almeno sei mesi.
L’importo teorico è pari ai seguenti importi:
– Quadri, 1° e 2° livello (aziende fino a 10 dipendenti): euro 95,00;
– Quadri, 1° e 2° livello (aziende oltre 10 dipendenti): euro 105,00;
– 3° e 4° livello (aziende fino a 10 dipendenti): euro 80,00;
– 3° e 4° livello (aziende oltre 10 dipendenti): euro 90,00;
– 5°, 6° e 7° livello (aziende fino a 10 dipendenti): euro 65,00;
– 5°, 6° e 7° livello (aziende oltre 10 dipendenti): euro 75,00;
L’importo effettivo spettante dovrà essere calcolato in proporzione all’effettiva prestazione lavorativa svolta nel periodo 1° gennaio 2015 – 31 ottobre 2017 e le frazioni di anno saranno computate, a tutti gli effetti contrattuali, per dodicesimi, computandosi come mese intero le frazioni di mese superiori o uguali a 15 giorni.
Al riguardo, Confcommercio ha precisato che nei mesi di effettiva prestazione lavorativa rientrano anche i periodi di congedo di maternità. Devono, invece, essere esclusi i seguenti periodi di astensione dal lavoro per Congedo parentale, Permessi e aspettative non retribuiti, Sospensione con ricorso alla Cigs, Malattia e infortunio, limitatamente ai periodi durante i quali non vi sia alcuna integrazione retributiva a carico del datore di lavoro.
L’importo dovrà inoltre essere riproporzionato per i lavoratori a tempo parziale.
L’importo dell’Eeg è assorbito, fino a concorrenza, da ogni trattamento economico individuale o collettivo aggiuntivo rispetto a quanto previsto dal ccnl corrisposto successivamente al 1° gennaio 2015.
L’Eeg non è inoltre utile ai fini del calcolo di nessun istituto di legge o contrattuale, ivi compreso il Tfr e, deve essere assoggettato a contribuzione ordinaria e a tassazione corrente.