Il Whistleblowing è un sistema della Comunità Europea che protegge le persone (dipendenti – collaboratori – amministratori – autonomi) che nell’ambito del rapporto di lavoro, segnalano violazioni del diritto dell’ Unione e delle Leggi nazionali.
In questo modo, si vogliono garantire riservatezza e protezione di soggetti che segnalano eventi di corruzione, di attività criminali o di discriminazione nello svolgimento dell’attività lavorativa sia nella Pubblica Amministrazione che nel settore Privato.
I soggetti interessati all’applicazione della normativa sono:
- Dal 15 luglio 2023 le aziende del settore privato che occupano almeno 249 dipendenti sia a tempo indeterminato che a tempo determinato.
- Dal 17 dicembre 2023 le aziende del settore privato che occupano da 50 a 249 dipendenti sia a tempo indeterminato che a tempo determinato.
- Gli enti e aziende pubbliche e i Comuni sopra i 10.000 abitanti.
Cosa devono fare le aziende:
- Implementare appositi canali di comunicazione interni per consentire di inviare segnalazioni scritte/orali (anche in anonimato) al preposto aziendale.
- Individuare in azienda il preposto/gestore delle segnalazioni.
- Predisporre misure e atti per la ricezione delle segnalazioni e, successivamente della cancellazione delle analisi e procedure attivate.
- Formare adeguatamente tutta la popolazione aziendale, predisponendo solide relazioni e accordi sindacali.